Vita e morte convivono qui in un’unica stanza, senza entrare in conflitto, trovano posto per erigere una imponente struttura celebrativa.
Sul soffitto la vita scorre, bloccata in ricordi di gesso, bianchi ed eterei.
Un tempio all’artista e. quindi, alla sua morte, la quale porta via con se le insicurezze della vita proprie dell’uomo e lascia ai posteri la fama e la gloria delle gesta dell’artista che diventano mito.